Dorino Pedretti scrive sulle pagine dell’Arena in occasione del concerto tenuto nel luglio 1993, presenti gli “Amici della Musica” ed il coro femminile cecoslovacco “Pisen”: <<… una serata di respiro “europeo” non solo per l’ovvia diversità etnica dei coristi ma anche perché il gruppo fumanese ha dato all’ascolto un ventaglio di modelli espressivi multinazionali, antichi e moderni. Da pochi mesi lo concerta Sebastian Korn, un esperto didatta di origine tedesca ma naturalizzato fumanese, che ai ritmi sa conferire originali variazioni e colori. Senza dubbio una coraggiosa innovazione per un coro da decenni alle prese con fastosi percorsi polifonici, il cui valore non andrà dimenticato. … >>
L’arrivo del nuovo maestro, Sebastian Korn, è stato per il coro un cambiamento notevole. Non mancarono certo le difficoltà: cambiava la tecnica ed il ritmo di insegnamento. I nuovi brani, provenienti da tutto il mondo, venivano proposti nelle lingue originali, impegnando i coristi in modo inusuale. Trovata la sintonia con la nuova direzione, il repertorio popolare proposto fu subito accolto con favore dal coro che ritrovò nuovo entusiasmo e vigore.
I BRANI DEL MOMENTO
Pasci angionedda – Ma Julietta dama – El grillo – Da un tenero virgulto – Puer natus – Il est né – Militza – Csardas – Jodler di natale – Ave Maria – Tourdion – Carnavalito – Shalom – Nella sera di gran pace.
Questi primi anni novanta sono stati sicuramente caratterizzati dalla “meteora” Korn. Già, perché la sua direzione è durata poco meno di tre anni. Finita la collaborazione nel 1992 con il maestro Guglielmi, il coro si presenta sotto la nuova direzione con una rinnovata veste. Alle rassegne dove viene invitato, si nota subito il cambiamento e i commenti sono tutti positivi. La vivacità, il ritmo del nuovo repertorio suscitano simpatia. In tutto l’ambiente corale veronese si parla del nuovo corso intrapreso dagli “Amici della Musica”. La collaborazione con il maestro Korn continuerà fino alla fine del 1994.