Vent’anni. Non sono certo pochi, almeno per la vita di un coro.
Essi rappresentano infatti la militanza di una intera generazione, purtroppo anche con relativo ricambio: figli che nel frattempo hanno assunto il ruolo di padri, padri che frattempo sono diventati nonni. Gente che se ne è andata e gente che è sopraggiunta, non sempre a rimpiazzare tutti i vuoti di chi, per un motivo o per un altro, ha lasciato.
Vent’anni di impegno concreto, talvolta anche gravoso, con prove bisettimanali, con maestri esigenti, sempre più esigenti. Vent’anni però di soddisfazioni, che nessuno è in grado compiutamente di dire. Affermazioni dovute alla competenza e alla pazienza dei maestri, ed in particolare di Giorgio Croci, ma dovute anche alla passione e alla costanza di tutti i coristi, uomini e donne, più giovani e meno giovani.
In giro per la Valpolicella, per il Veronese, per il Veneto e per altre regioni d’Italia (ma con qualche puntata anche all’estero) il coro «Amici della Musica» si è fatto onore e ha fatto onore a Fumane, giungendo spesso ad alti traguardi, suscitando comunque simpatia ed entusiasmo, anche per il calore umano che tutti i singoli coristi hanno saputo in ogni occasione dimostrare.
E se è già un merito per questo complesso – come è stato più volte sottolineato – il solo fatto di esistere e di resistere (nonostante il costume sempre più allergico al sacrificio e all’impegno che non sia praticamente redditizio) un merito per certi aspetti ancora più grande è questa capacità del nostro coro non solo di saper fare «buona musica», ma anche di diffondere entusiasmo e simpatia, entro e fuori le sue fila.
Vent’anni sono passati e altri anni (ci auguriamo moltissimi) stanno davanti. Quanti? Non lo sappiamo. Certo: sarà compito dei coristi più anziani innestare nuova linfa nell’organismo, con vincendo nuove generazioni a spartire con la loro passione ed entusiasmo, facendo loro capire la gioia di stare insieme, di cantare insieme, di spartire insieme momenti di impegno e momenti di soddisfazione.
Ed è proprio con questo augurio che il ventennale potrebbe concludersi: porsi come momento di riflessione per il passato e momento di proposta per il futuro, tenendo alta la bandiera di una associazione fumanese ormai di buon diritto entrata nella nostra piccola storia.
Alcune considerazioni di Pierpaolo Brugnoli in occasione del ventennale.