PRESENTAZIONE DEL LIBRO DEL CORO AMICI DELLA MUSICA IN OCCASIONE DEL TRENTESIMO DALLA COSTITUZIONE DEL CORO. ANNO 2000
Per comunicare, tante volte le parole non bastano. Ci aiutiamo con gesti: si varia il tono della voce o si cambia l’espressione della faccia. Raccontare trent’anni di vita del nostro coro non sarebbe bastato scrivere. Così abbiamo immaginato questo lasso di tempo, vissuto come un concerto. Sono tanti gli elementi che danno vita ad un’armonia, come sono state tante le persone, i fatti, le vicissitudini che ci hanno portato al duemila. Ci sono stati momenti di entusiasmo ed il ritmo era sostenuto e momenti di riflessione e l’andamento era più lento. Quando l’accordo era perfetto si andava a gonfie vele senza sbagliare una battuta. Altre volte si faticava a trovare la sintonia, ma con la costanza e la perseveranza si recuperava. Le voci di questa melodia sono state tante e tutte importanti, per questo abbiamo voluto queste pagine, per far rivivere ai coristi ed ex coristi i momenti passati. Far crescere la curiosità e l’interesse per quello che è stato il coro a chi è entrato a farne parte in questi ultimi anni, far venire la nostalgia a chi il coro ha lasciato. (Mario)
Avevo poca conoscenza della musica, quando nel lontano autunno del 1970 ho deciso di cantare nel coro, tuttavia la passione e la voglia erano forti in me. L’accoglienza fu festosa, eravamo in tanti e non conoscevo neanche tutti, diversi giovani, insieme ai meno giovani più esperti che avevano fatto esperienza in altri cori. Il coro era da poco avviato, ancora non aveva fatto il primo concerto. Tenori, bassi, soprani, contralti, l’ottava sopra, l’ottava sotto ecc. ecc. Ma !? Cosa vorranno dire queste parole? In poco tempo tutto era più chiaro. Ogni tanto si faceva festa, una bicchierata, quattro salti, così facevano nuove conoscenze, nuove amicizie, si arrivava.
Finalmente il primo concerto. Non ti dico l’emozione che ancora oggi mi prende al momento dell’esibizione. Cominciano le prime uscite, fuori dal tuo solito ambiente, concerti in altri paesi, città diverse. Arrivano i primi riconoscimenti, senti che il tuo coro è considerato e apprezzato. Spostamenti perfino all’estero: Svizzera, Germania, Francia, e così via per trent’anni e speriamo proprio che ce ne siano ancora molti.
Da qualche anno sono il presidente di questo coro. In occasione del trentennale desidero ringraziare innanzitutto quelle persone che hanno avuto la bella idea di fondarlo, e hanno diffuso in noi coristi l’amore per il canto. Purtroppo alcuni non sono più con noi, ma mi piace pensare che sono anch’essi felici per questo traguardo raggiunto.
Vorrei dedicare un ricordo particolare a due persone che sono state per noi tutti un grande riferimento e hanno con passione dedicato al coro molto del loro tempo: Paolo Banali e Luciano Guglielmi.
Un ringraziamento a tutti i coristi che ne hanno fatto parte. I miei più vivi complimenti ai cinque coristi che sono nel coro dalla fondazione: Imelda Rossi, Giuseppe Cottini, Tommaso Cottini, Valentino Fasoli e Renato Ugolini.
Desidero ringraziare i presidenti che mi hanno preceduto negli anni passati.
Ricordo con piacere e ringrazio tutti i Direttori che con metodi diversi di insegnamento ci hanno fatto conoscere la magica emozione che trasmette il canto corale. Ognuno di loro ha lasciato un segno indimenticabile dentro di noi.
Grazie a coloro che ci sono stati vicini sostenendo le nostre iniziative, e a tutti quelli che con il calore dei loro applausi ci hanno sempre incoraggiato.
Donatello Sempreboni
Fumane, maggio 2000
1 commento
Bravi… Tenaci e continuate così!